Come vi abbiamo spiegato negli articoli precedenti (vedi inquinamento dell’acqua–inquinamento dell’aria).
Non solo gli alberi ci forniscono ombra, ci donano i loro frutti e ci danno ossigeno; ma puliscono l’aria e aiutano a limitare il riscaldamento globale dovuto all’inquinamento.
Riescono ad assorbire inquinanti come ossidi di nitrogeno, biossidi di zolfo e ozono.
Grazie al loro impianto radicale aiutano ad assorbire l’inquinamento del terreno. Assorbono gli inquinanti contenuti nella pioggia e rilasciano aria pulita, aiutando così a limitare e/o prevenire l’inquinamento idrico.
Sono esseri viventi veri e propri che si nutrono, bevono e respirano.
Tuttavia, le scelte inconsapevoli dell’uomo, sta riportando gravi danni all’ambiente e possiamo notarlo dai grandi cambiamenti climatici e spesso violenti che stiamo vivendo in questi anni.
Gli eventi climatici, non sempre sono causati dal cambiamento climatico causato dall’uomo ed è in molti casi è difficile constatarlo con certezza. È un sistema molto complesso, ricco di variabili e la loro interpretazione matematica non può sempre fornirci dati sicuri a riguardo.
La tragedia di VAIA: un evento che ha segnato molti.
Uno degli eventi più terribili che abbiamo vissuto è stato l’uragano di VAIA: un estremo evento meteorologico accaduto nel 2018 che ha coinvolto le zone del nord-italiano: Trento, Veneto e Trentino Alto Adige. In questo caso è difficile dire se sia dipeso dai cambiamenti climatici.
La tempesta è stata causata da una depressione (un’area in cui la pressione atmosferica è molto più bassa delle zone circostanti) di rara profondità: una delle più intense degli ultimi decenni.
Tra il 27 e il 30 ottobre 2018 oltre alle consistenti piogge, le raffiche di vento sono arrivate fino ai 200 km orari in alcuni luoghi.
L’evento è stato caratterizzato da due fasi:
-La prima, caratterizzata da forti e abbondanti piogge tra il 27 e il 28 ottobre;
-la seconda caratterizzata di fortissime raffiche di vento e forti temporali, tra il 29 e il 30 ottobre.
Vaia non è stata l’unica tempesta a causare danni di tale rilevanza, ma di certo è stata la più intensa.
I danni di Vaia sono stati immensi, con 14 milioni di alberi sradicati, più di 40.000 ettari di bosco nelle Alpi di cui 12.000 solo in Veneto.
Tuttavia nei momenti di difficoltà, possono accadere grandi cose.
I ragazzi di 4tree hanno scelto di AGIRE e rimboccarsi le maniche per ricostruire i boschi distrutti da Vaia e compensare le emissioni di CO2.
Hanno scelto di farlo in modo differente e con un approccio innovativo.
Data l’importanza della salvaguardia dei boschi, hanno scelto di piantare una varietà di piante che possano adattarsi ed essere più resistenti alle sfide che il domani potrebbe presentarci, creando un bosco misto e ricco di biodiversità.
Noi abbiamo scelto di abbracciare a pieno la loro causa e causa e insieme a loro vogliamo ricostruire le foreste.
Coinvolgiamo anche i nostri clienti!
Ogni anno, insieme a 4tree organizziamo delle giornate in cui i nostri clienti possono piantare il loro albero!
Il 18 settembre sarà una di queste giornate! Andremo a Marcesina a piantare 1000 alberi!
Siamo felici di poter ricostruire le foreste della nostra amata terra e lasciare il mondo un posto migliore di come l’abbiamo trovato.
Vuoi saperne di più?
Visita il loro sito e scopri il loro operato https://www.4treeplanted.org/
La tua scelta, il nostro mondo!
#cominciamodaqui
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